Legni esotici, All'avanguardia dell'enologia moderna
In un settore ancora poco esplorato. Offriamo qualcosa di unico, sostenuto da un team di Ricerca e Sviluppo, da un panel di degustazione e da una gestione sostenibile che ridefinisce i confini dell'eccellenza.
L'Acacia si erge come un alleato cruciale nella preservazione della frutta e nel mantenimento della freschezza nei vini e nei distillati. Evoca la morbidezza della vaniglia e, nel tempo, migliora le sfumature floreali.
Nel caso dei vini bianchi, esalta l'espressione della frutta, conferendo un carattere floreale. Nei vini rossi, il suo contributo si manifesta attraverso note speziate che ne arricchiscono l'espressione sensoriale.
Il legno di ciliegio (Prunus avium) si distingue per il suo contributo unico all'arte dell'invecchiamento del vino e dei distillati. Fornisce tannini condensati che formano una simbiosi unica con i tannini presenti nell'uva stessa.
Questo legno vanta un sostanziale contenuto di lignina, un precursore di note sottili che richiamano la vaniglia. Nel caso delle distillazioni, la sua capacità di accelerare il processo di invecchiamento offre un'opportunità preziosa.
Esalta l'essenza dei frutti rossi, dolci sfumature, note di cedro e tocchi tostati. Si distingue per l'apporto di tannini morbidi e vellutati. Nei distillatii, si presenta con una tonalità rosa pallido, esaltando il miele e l'affumicatura.
Ottenuto attraverso pratiche forestali sostenibili nel cuore della Patagonia cilena, sotto certificazione FSC. Un impegno per la sostenibilità e un contributo senza pari nel mondo del vino e dei distillati.